Description | Prodotto (a km 0) in alta montagna in maniera naturale (senza l'aggiunta di alcun additivo chimico o altro) da un'azienda agricola locale, l'origano di San Gerardo si caratterizza per il suo aroma intenso, inebriante e piacevole: praticamente impossibile da reperire sul mercato ordinario. Viene raccolto tra giugno e luglio, per poi essere fatto essiccare in maniera naturale in locali opportunamente areati e ben protetti dalla umidità e dalla luce del sole.
Preferiamo venderlo a mazzetti da circa 60 gr, in modo tale che venga sbriciolato direttamente dal consumatore al momento dell'utilizzo.
PREZZO € 2,00 - mazzetto gr. 60 | Il profumo delle nocciole della provincia di Avellino ha ispirato una ricetta dal sapore unico, nata dalla tradizione casalinga delle famiglie locali.
Si tratta degli "Amaretti di Caposele", ancora oggi una delle più golose specialità del territorio, che in comune con gli amaretti commerciali hanno soltanto il nome e la forma. Il loro sapore, infatti, è del tutto peculiare ed è conferito dalla presenza nell'impasto delle ottime nocciole delle varietà locali di San Giovanni e Mortarella.
Trattandosi di un prodotto della tradizione locale che si avvale di una ricetta e di ingredienti profondamente legati con il territorio di origine, gli Amaretti di Caposele sono stati inseriti nell'elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT).La totale assenza di ingredienti derivati da cereali contenenti glutine, nonché quella di di potenziali fonti di contaminazione durante il processo produttivo, comporta l'ottenimento di un prodotto che può vantare la totale ASSENZA DI GLUTINE. Tale caratteristica lo rende perfettamente adatto anche a chi risulta essere intollerante.
PER APPROFONDIRE LA RICETTA E GUARDARE IL VIDEO DELLA PREPARAZIONE DELL' AMARETTO DI CAPOSELE CLICCA QUI.
PREZZO SACCHETTO DA GR 200 € 4,00 | Tra le produzioni di eccellenza offerte, tipiche ed artigianali della nostra zona, non possono mancare le Matasse di Caposele (riconosciute con marchio PAT tra i prodotti agroalimentari). Si tratta di una ricetta contadina prodotta con la stessa lavorazione artigianale di due secoli fa: una tipica pasta fatta in casa con farina di semola di grano duro e grano tenero che si presenta sotto forma di filamenti, di spessore e lunghezza variabili.
La tradizione vuole che venga servita con soffritto di ceci, aglio e peperoni essiccati lievemente piccanti (peperoni crusca); ma possono essere gustate anche in altre varianti come ad esempio con pomodoro fresco e funghi porcini.
PER VEDERE COME AVVIENE LA LAVORAZIONE DELLE MATASSE E LA PREPARAZIONE DEL PIATTO TIPICO DI CAPOSELE CLICCA QUI.
MATASSE DI CAPOSELE PREZZO AL KG € 10,00 |
Content | L'origano di montagna di San Gerardo è noto sia per le sue proprietà organolettiche che officinali. Largamente consumato nella dieta mediterranea, il suo utilizzo varia dal condimento delle insalate ai sughi, dalle pizze alle torte salate, dai formaggi alle frittate. L'origano, inoltre, è utilizzato per combattere i disturbi gastrointerici perché è capace di stimolare la secrezione di succhi gastrici ed è uno spasmodico. Inoltre, è un ottimo conservante e viene frequentemente utilizzato per conservare i prodotti sotto sale e sott'olio.
PREZZO € 2,00 - mazzetto gr. 60 | Possono essere gustati da soli oppure accompagnati da un buon caffè, del vino bianco o del passito.La seguente versione proposta è prodotta da una azienda locale che opera sul territorio di Caposele-San Gerardo, che punta esclusivamente sulla qualità e sulla artigianalità del prodotto utilizzando tre semplici ingredienti: nocciole esclusivamente locali, uova fresche altamente selezionate, zucchero.Dal punto di vista organolettico, si presenta friabile al palato, con un gusto dolce e burroso, con richiami al gusto di cacao.
Ingredienti: nocciole, zucchero, uova.
Prodotto senza glutine (GLUTEN FREE)
| La lavorazione delle Matasse di Caposele avviene a mano; la forma viene data con una specifica pressione esercitata dalle dita e dal palmo della mano, che modellano un unico filamento chiuso e che man mano si assottiglia e si allunga. Viene poi raccolto in cerchi concentrici e quindi ripiegato più volte, fino a formare, appunto, una matassa. Durante la lavorazione, il filamento viene passato in farina di granturco, per evitare che attacchi alle superfici e su se stesso; alla fine, viene lievemente schiacciato con le dita e cotto intero in acqua bollente. Durante la cottura i filamenti si rompono in lunghezze diverse.
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