Description
Simile ad una perla, basta osservare questo fagiolo per comprenderne tutta la sua unicità: bianco senza alcuna macchia né occhio, dalla forma tonda, leggermente ovoidale; con il baccello dal colore bianco-crema che può contenere da sei a dodici semi.
La coltivazione avviene ancora seguendo pratiche della tradizione contadina: la semina e la raccolta, infatti, sono eseguite a mano, nei piccoli appezzamenti, dai coltivatori di aziende agricole del posto.
La semina avviene a metà luglio, la raccolta a metà novembre: è un tipo di fagiolo tardivo rispetto a quelli raccolti in estate, ma secco può essere conservato e gustato per tutto l’anno.
In questo territorio immerso in una natura rigogliosa, fra uliveti e campi coltivati a fagiolo, si innescano le migliori condizioni che “generano” questo prezioso oro bianco della terra.
Degustando il fagiolo bianco nelle pietanze tipiche – con le scarole, la pasta fresca fatta in casa o su una fresella – se ne apprezzano tutte le proprietà: non necessita di essere messo in ammollo, richiede tempi di cottura molto meno lunghi rispetto ad un comune fagiolo; mantiene la sua consistenza senza spaccarsi e presenta una buccia talmente sottile che pare quasi non averla. Da qui derivano le principali caratteristiche che l’hanno reso un prodotto di qualità: la consistenza compatta, che esalta il gusto dei piatti, e la maggiore digeribilità.